FOTOGRAFIA : LA REALTA’ E’ IL TUO MONDO INTERIORE

“...i più piccoli (i bambini) riescono a percepire la bellezza con facilità: non la cercano nelle cose come una qualità speciale, non la trovano con il ragionamento ma si limitano a immergersi appieno in quello che rappresenta per loro. Un’emozione.” cit.dal web
Potrebbe essere a mio avviso un equivalente della definizione di FOTOGRAFIA.
In fotografia non esiste la Verità, non è possibile rappresentare una realtà condivisa da tutti.
Dare una forma tangibile ai propri sogni, paure, passioni, vuol dire trasmettere delle emozioni. In fotografia lo facciamo attraverso le nostre foto.
La limitazione maggiore in fotografia, a mio avviso, non consiste nel non saper padroneggiare una determinata tecnica di post produzione, nel non programmare alla perfezione un'uscita sul campo o di non essere in possesso dell’attrezzatura fotografica all’ultimo grido.
"La limitazione maggiore, di tutti noi, è rappresentata dall’incapacità di percepire la bellezza con facilità."
Questo non ha nulla a che vedere con la post-produzione, con la digital Art, Ai, ecc… come purtroppo alcuni ancora sostengono nel 2023, ma è strettamente legata alla fase di scatto, con la visione del mondo che ci circonda.
Ad esempio: che cos'è la Realtà se fotografiamo un albero con un 9 mm o con un 400 mm ?
Quella rappresentata da un albero gigante che se fotografato dal basso sembra essere uscito da un film fantasy (9mm) o una parte della cortecci che potrebbe ricordare un quadro impressionista (400mm)?
Vuol dire inoltre accettare e riflettere su questo risultato: faccio subito un esempio concreto.
Che cosa vedi al centro di questa immagine?

Questa è’ stata la domanda posta a un numero di 40 persone di età, sesso differente (bambini e bambine, ragazzi e ragazze e aduti)
Non è stato effettuato alcun tipo di condizionamento.
Una sola domanda: ”che cosa vedi al centro dell’immagine ?”
In seguito alcune delle risposte:
Una donna con un velo
Una donna che suona un’arpa
Una bambina e un gigante
Due ballerini
Una persona che guida una vela
Mezzo logo della Apple
Una donna con un velo nel deserto
Due persone che si abbracciano
Una donna con un velo al vento
Due fidanzati
Una donna che danza con un velo
Una ragazza che sembra danzare con un velo
Questa è solo una parte delle risposte più significative .
Riflettiamo un attimo.
Come posso dire a una bambina di 9 anni che non è giusto, anzi che non è REALE che quello che vede al centro dell’immagine sia una bambina e un gigante.
Come posso dire ad un professionista che disegna loghi tutto il giorno che quello che ha visto non è in realtà metà del logo della Apple ? Lui vede, crea, immagina e sogna simboli tutto il giorno e lo ha fatto per anni. Per lui la realtà è fatta di grafismi.
Come posso dire a chi (il 50% delle persone) ha visto una donna e un velo, che la loro visione è troppo razionale? Non posso, non posso dire se è giusto o sbagliato.
Tutte le risposte, più "strane e curiose", sono state date da bambini di un’età compresa tra 6 e 9 anni.
Una coincidenza? Assolutamente NO.
Chi meglio di loro sarebbe un critico perfetto dell’Astrattismo.
Come posso, io che ho scattato la foto, asserire che solo la mia è l'unica Realtà condivisibile?
Per me il velo rappresenta lo spirito del deserto che danza con una donna in controluce. Le sta mostrando il suo mondo. E' un invito.
Io che ho scattato la foto sdraiato sulla sabbia ho avuto una allucinazione? Possibile?
Oppure la mia realtà in quel momento non era solo una donna che danzava con un velo nel deserto. Ma qualcosa di più.
Perchè il mio intento era quello di ricercare delle forme strane create dal velo esposto al vento. Quella era la mia Realtà in quel momento, quella vissuta nella fase di scatto!!!
Non sapevo quali esseri, creature, forme, simboli, potesse formare questo velo danzante: volevo provare semplicemente a percepire e riuscire a trasmettere la bellezza di quel tramonto nel deserto di Fuerteventura, tra la sabbia il vento e quelle creature in controluce davanti a me.
Concludo con una frase di Paola Bressan
"I sogni e le allucinazioni rivelano che il mondo che vediamo fuori di noi è in realtà dentro di noi”
Al prossimo Viaggio,
Matt



