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LA FOTOGRAFIA DENTRO DI ME

Un saluto a tutti e ben trovati nella sezione Stories.
Attraverso questa sezione, racconterò la parte della mia vita fotografica più intima, emozionale e autentica .
Sono onorato di condividere con voi, i miei pensieri, le mie emozioni e i miei sentimenti più profondi.
Questo è un breve riassunto di come vivo quotidianamente la fotografia, che è nello stesso tempo la mia passione, il mio lavoro, la mia vita.

LA FASE DI SCATTO

"Non fai una fotografia solamente con una macchina fotografica. Tu metti nella fotografia tutte le immagini che hai visto, i libri che hai letto, la musica che hai sentito e le persone che hai amato" -A.Adams

A) SCELTA DEL SOGGETTO DA FOTOGRAFARE:”IL SOGGETTO NON ESISTE”

Correre il rischio di essere me stesso, raccontarmi attraverso un’ immagine di un' alba, di un tramonto, di un cielo stellato, avendo la consapevolezza che non c'è un punto di arrivo in questo infinito viaggio interiore.

Ogni luogo esplorato ci fa scoprire una parte diversa di noi stessi, fa emergere una nostra personalità nascosta, ci fa compiere delle scelte sul campo che non pensavamo di intraprendere.

Lo stesso luogo può apparire diverso perchè siamo noi che abbiamo scelto di guardarlo in modo differente.

In egual modo il mondo esterno cambia, regalandoci talvolta colori accesi, tinte pastello, cieli limpidi o nubi minacciose.

In fotografia non esiste la verità, non è possibile rappresentare una realtà condivisa da tutti.

B) ”PIANIFICARE DI NON PROGRAMMARE”

“ …credo che ognuno di noi abbia un bagaglio culturale che ha assimilato nell’arco di anni. Ogni persona archivia una serie di immagini dentro se stessa.
Quando si è sul campo capita che una determinata condizione scateni l’apertura di quell’archivio fotografico interiore, attratti da una particolare situazione che richiama quella specifica immagine." D.Monteleone

Al di là della più precisa pianificazione che può esserci dietro ad uno scatto, non possiamo avere la presunzione di poter programmare tutto. Ed è proprio perchè molte volte la realtà che ci si presenta davanti non è all’altezza delle nostre aspettative, tiriamo in ballo la sfortuna.

Diventiamo ciechi dinanzi a quelle opportunità che ci si presentano e che non potevamo programmare. “Pianificare di non programmare” non vuol dire non programmare, ma essere disposti ad accogliere positivamente gli imprevisti e il cambiamento.

C) IL MIO “MONDO DI VEDERE”: REALTA’, ALLUCINAZIONI E SOGNI

"I sogni e le allucinazioni rivelano che il mondo che vediamo fuori di noi è in realtà dentro di noi” P. Bressan
"Quando osservo qualcosa attraverso la macchina fotografica c'è un momento in cui riesco ad immergermi nel mio mondo guardandone un altro.
Il mondo interno e quello esterno diventano un' unica entità influenzandosi a vicenda. "

La fotografia non è un esercizio tecnico, ma è raccontare le emozioni provate in fase di scatto attraverso un' immagine.

Vi aspetto al prossimo viaggio nella sezione Stories.
Matt